L’ALTRA METÀ DELL’AMORE
di Susan Swan
Ideale se cerchi: un libro lesbo ambientato in un collegio, identità di genere, etero confuse, lesbiche consapevoli, colpi di scena.
Pesantezza: più leggero di un lesbodramma, nonostante tutto.
Ambientazione geografica: Toronto.
Ambientazione temporale: 1963.
L’ALTRA METÀ DELL’AMORE
Potevamo esimerci da recensire questo libro che è l’origine del termine “Poiana”? Giammai! Ligie al dovere, andiamo ora a recensirvelo.
Eh ma io ho visto il film!
Allora esci immediatamente da questo sito, disgraziata: prima il libro, poi il film. Sempre.
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
Ferma! Dove vai! Scherzavo. O meglio, non importa se hai già visto il film omonimo, perché tanto non c’entra nulla.
Ma veniamo a noi, cioè a Mouse, protagonista del nostro libro. Mary Beatrice, detta Mouse, viene spedita in collegio su suggerimento della sua matrigna, Sal.
Il padre, troppo troppo impegnato a lavorare come medico, non ha minimamente il tempo di prendersi cura di sua figlia: ovviamente, è venuta meno la madre, come può un uomo occuparsi della sua progenie? Non so, con l’amore ad esempio.
Mouse, timida, silenziosa, con una protuberanza sulla spalla chiamata Alice, a causa di una cifosi, si ritrova dall’oggi al domani a vivere insieme ad altre adolescenti.
Condividerà la stanza con Tory e Paulie. La prima sembra essere una bella mozzafiato, la seconda è una tipa stramba, con un passato problematico.
Tory è fidanzata con il fratello di Paulie, Lewis.
A causa di un infortunio sportivo, Tory dovrà abbandonare il collegio. Ciò permetterà a Paulie e alla nostra piccola Mouse di stringere un’amicizia più intima (intendo amicizia, non vi surriscaldate).
Paulie inizia Mouse, diciamo così, al corteggiamento femminile.
Ma presto le cose sfuggiranno di mano alla ragazza stramba.
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
Abbiamo inserito questo libro nei Lesbiconi, in quanto rappresenta una categoria specifica di libri. Voi direte: perché ambientato nel collegio? No, quello è un altro filone. Parlo di rappresentazioni di personaggi saffici o di storie che finiscono sempre in un certo modo. Chi vuole capire, capisca. Altrimenti leggetevi il libro.
Sinceramente, pensavo che il film fosse una fedele trasposizione. In realtà prende solo spunto; infatti, non mi trovavo, tanto da pensare di aver confuso il titolo. Chi legge si trova subito coinvolta dalla scrittrice. Infatti, Susan Swan inizia parlandoci subito di Paulie e di un omicidio.
La nostra attenzione viene subito catturata: bramiamo di sapere come si è arrivate a quel punto. Il libro ha diversi colpi di scena che ho volutamente omesso qui, perché volevo lasciarvi sorprendere, come lo sono stata io.
Sullo sfondo di una società patriarcale, nella quale le donne e la loro istruzione hanno lo solo scopo di creare delle mogli e madri perfette, delle ragazze decidono di essere altro, di essere qualcosa di più.
Come dare loro torto?
Io vado a lezione di bon ton, voi non fatevi beccare sul più bello nello spogliaotio della palestra
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
Fai attenzione che la prossima lesbica è dietro l’angolo.
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
Lesbodramma: ★★★★★
Virginia Woolf: ★★★★
Poiana: è la poiana
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Fine
L'altra metà dell'amore di Susan Swan | recensione
Autrice:
Susan Swann
N°Pagine:
281
Categoria:
Libro lesbo