IL CANCELLO DEL CREPUSCOLO
di J. Winterson
 
 
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Ideale se cerchi: Un amore lesbo cupo, il processo alle streghe del Lancashire del 1612, stregoneria dark e papato.
 
Pesantezza: L’unica pesantezza vera è quella del tanfo che ogni tanto sentirete nelle narici mentre leggete.
 
Ambientazione geografica: Lancashire, Inghilterra.

Ambientazione temporale: 1612 (processo alle streghe del Lancashire.)
 
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IL CANCELLO DEL CREPUSCOLO:
 
Oh guarda, un altro libro lesbo con le streghe!
Sapevo che il patriarcato ha bruciato le donne sbagliate, ma non che ci fosse così tanto amore saffico fra le ceneri…
 
Se me l'avessero detto prima, avrei smesso di leggere fantasy etero al liceo molto prima!
 
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Nel cuore nebbioso della foresta di Pendle, John Law ha un incontro inquietante con Alizon Device, una ragazza che forse è una strega, o forse solo troppo povera per sembrare innocente. C’è qualcosa in lei — o nel suo sguardo, o nel demone che lo accompagna — che spinge l’uomo a fuggire via terrorizzato.
 
Intanto, nel Venerdì Santo del 1612, la nebbia copre un raduno segreto di tredici anime, presto interrotto dall’arrivo del magistrato Roger Nowell.

E poi c’è lei, la nostra Alice Nutter, che osserva tutto dall’alto, in sella al suo cavallo e circondata da una ricchezza sospetta. È protetta. Ma la protezione ha smesso di valere da quando sul trono siede Giacomo I, sfuggito alla Congiura delle Polveri del 1605, deciso a spazzare via streghe e cattolici con la stessa mano.
 
E poi c’è Elizabeth Southern, la ragazza che Alice non dovrebbe amare, ma che guarda come si guarda una fiamma, sapendo che brucia e accettando comunque l’incendio. Elizabeth è per lei la bellezza incarnata, tanto che Alice si ritrova pronta a sacrificare la sua anima pur di salvarla.
 
Le solite manie da infermierina tra saffiche…
 
E poi c'è la vecchia Demdike, Christopher Southworth, di cui ci interessa il giusto, regna sovrano questo libro The Wonderfull Discoverie of Witches in the Countie of Lancashire, c'è anche una storia di vendetta di una bimba che abbiamo adorato e, UDITE UDITE SIGNORE, Jeanette Winterson scomoda William Shakespeare in persona.
 
Comincia così una delle cacce più spietate della storia inglese.
 
 
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FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Lo stile di Jeanette Winterson è cupo e lirico come una poesia scritta a lume di candela durante un blackout emotivo.
 
Il libro ha una sua piacevolezza: leggi e ti senti immersa in un incantesimo gotico e magico.

La Winterson dipinge un mondo oscuro, fedele alle atrocità dei processi di Lancashire, dove le donne spesso venivano condannate per il solo fatto di essere donne, esseri inferiori oppure donne e papiste.
 
Però, c'è un però…Signora mia… L’autrice prova ad evocare immagini forti, ma non sempre tira le fila della narrazione.

Hai presente quando inizi una relazione, che sembra una magia nera ma poi non capisci più chi ama chi, e perché? ECCO.
 
Le relazioni tra i personaggi sarebbero state da approfondire un po' e la Winterson predilige la narrazione degli eventi. l legame tra Alice e Elizabeth promette profondità, ma poi scivola in un limbo di sottintesi e vaghezze talvolta.
Però vi dico: è un libro che sa essere magico e crudo, horror e magia ci sono veramente e non in stile dark romantico o alla Sabrina vita da strega.
 
Rispetto a Non ci sono solo le arance di Jeanette Winterson, che rimane probabilmente più amato, da alcune delle nostre lettrici, per la sua natura più intima e autobiografica, la leggerezza (anche se a tratti dolorosa) del tono e la maggiore linearità narrativa, Il cancello del crepuscolo, viene valutato come un’opera matura, ambiziosa, che mostra un lato diverso dell’autrice, ma che può rischiare meno di conquistare chi preferisce storie più “accessibili”. Per noi, non meno interessanti. Da leggere almeno una volta.
 
Il Cancello del Crepuscolo non è solo un titolo: ti apre le porte sull’atmosfera dell’intero romanzo. C'è amore tra donne, anche quando sono ricordi, spiriti di un passato, dove riesci a vendere la tua anima al male pur di proteggerla (e non è un modo di dire, credetemi)
 
Io vado a prendere una bambolina fatta a mano. Voi magari passatemi due o tre spilli…
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Non tutte le botole restano chiuse…
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★★★★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana: ★★★★★

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