NONA LA NONA
di Tamsyn Muir
Ideale se cerchi: un libro lesbo con atmosfere che definire macabre è dir poco, scheletri, necromanti, competizione, mistero.
Pesantezza: cupo, molto cupo, ma dannatamente geniale.
Ambientazione geografica: Terra, altri pianeti bho
Ambientazione temporale: chi può dirlo?
NONA LA NONA
Qui solo per dire che il titolo del libro ha generato l'ilarità delle vostre scriventi preferite:: Nona La Nona GINA LA FINA, SBRINA LA TINA MINA LA CIMA, BUONA LA PRIMA.
Questo perché non abbiamo terminato le scuole secondarie di primo grado (che sarebbero le medie).
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FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
Come per il capitolo precedente, se non leggete prima Gideon la Nona e Harrow la Nona, non ci capirete niente. Ma è probabile che non ci capirete nulla anche leggendoli.
Dopo tutto il casino successo nel secondo capitolo della saga, che sarebbe Harrow la Nona (lo dico per quelle più bionde tra noi), ci ritroviamo in un contesto totalmente differente, perché a Tamsyn Muir, se non ci viene mal di testa, non è contenta.
Alcuni dei personaggi che conosciamo — cioè due e mezzo — si stanno prendendo cura della piccola Nona: una ragazza dall’aspetto quattordicenne, ma con appena sei mesi di vita (non vi preoccupate, va tutto bene, ricordatevi chi è l’autrice).
Tutto sembra filare liscio quando, ovviamente, le cose si complicano e la giovanissima vita di Nona viene tutta scombussolata, perché sembrare quattordicenne e avere sei mesi non era abbastanza.
In tutto questo vi chiederete: sì, ma dove sono i Littori? E l’Imperatore? Perché si stanno occupando di ’sta regazzina? E chi è?
Ma in tutto questo vi chiedo: dove sono Harrow e Gideon?
Eeeh, chi può dirlo, ragazze mie.
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
Se prima avevo capito poco e avevo pochissime certezze, adesso proprio non ci capisco più nulla!
Oh, meglio: capisco, ma le situazioni si complicano. Un botto di personaggi nuovi si intrecciano con quelli che già conosciamo. Mi sa che mi devo fare una bacheca tipo L Word, ma con la gente morta.
Tamsyn Muir si conferma il genio (del male) quale è.
Seppur la necromanzia, in questo capitolo, venga meno rispetto agli altri (ci sono un sacco di scheletri in meno!), il personaggio di Nona tiene botta e la scrittura di Muir non cede mai di un passo: non si piega sotto le complicanze di ’sto lavorone che ha dentro il cervello. Tutto ha una sua logica nel caos più assoluto.
Io vado ad aspettare che esca il quarto libro; voi, se avete capito meglio questi libri, per favore spiegatemeli QUI, PLEASE!
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
Chi non muore si rivede… ma non è detto.
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
Lesbodramma: ★★★★★
Virginia Woolf: ★★★★★
Poiana: ★★★★★
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Fine
Nona La Nona di Tamsyn Muir | recensione
Autrice:
Tamsyn Muir
N°Pagine:
480
Categoria:
Libro lesbo
















