LUCY UNDYING. CACCIA A DRACULA
di Kiersten White
Ideale se cerchi: Dracula, atmosfere gotiche, femminismo vittoriano, sarcasmo e paesaggi all'inglese.
Pesantezza: cupo sì, ma scorre come un bicchiere di vino rosso troppo buono per lasciarlo a metà.
Ambientazione geografica: Inghilterra vittoriana e quella moderna.
Ambientazione temporale: subito dopo Dracula di Bram Stoker — quando la storia, apparentemente, era finita (1890-oggi).
LUCY UNDYING
Mi sono innamorata, e non del Conte — quello lasciamolo pure sotto terra.
Lucy Westenra, invece, risorge (letteralmente) e decide di prendersi la sua rivincita.
E ragazze, che rivincita.
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO
Kiersten White ha preso Dracula, gli ha fatto un dito medio e l’ha riscritto dal punto di vista di Lucy. Quella Lucy che nel romanzo originale muore, vampirizzata e poi “liberata” dai suoi cari (che la amavano così tanto da impalarla).
Bene. White ha detto: non ci sto.
La protagonista è Lucy Westenra: nei classici di Bram Stoker era una vittima, ma qui alza la testa. Dopo essere divenuta vampira, decide di fuggire dal giogo del conte, di scoprire se stessa e di riscrivere la propria vita.
La storia si dipana su tre piani temporali (da notare stessa scelta stilistica di Stoker quella a "multipiano"):
1890, quando Lucy era ancora umana, intrappolata nelle norme sociali vittoriane e nei desideri non detti. Segue la Lucy originale di Stoker ed è narrata in forma diaristica. È ancora umana, imprigionata dalle regole vittoriane (quanti pretendenti uomini, brrr) e dall’amore per Mina (awww).
2024, quando Lucy, ormai trasformata e in cerca di libertà, incontra Iris Goldaming (raccontato dal suo punto di vista) ragazza queer con una madre tossica e molti segreti. Qui Lucy, ormai vampira, la incontra e nasce un legame tra libertà e dolore condiviso.
2025, una fase finale in cui Lucy ripercorre la sua storia e riflette su identità, immortalità e desiderio. Quasi confessionale: Lucy ripercorre la sua vita, il suo amore e il suo desiderio di riscatto, chiudendo il cerchio con la caccia finale a Dracula.
Lucy e Iris si trovano accomunate da due bisogni forti: essere amate e comprendere ciò che sono davvero — al di là delle etichette, della condanna sociale, della “non-vita”.
Intanto Dracula non è solo un ricordo, è una presenza che pesa come un’ombra. Lucy dovrà affrontarlo — e insieme affrontare il proprio passato, scegliere se restare vittima, diventare mostro o creare una nuova definizione di se'.
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE
Kiersten White ha fatto quello che nessuno aveva mai osato fare: ha ridato la voce a Lucy Westenra, la “vittima gentile” del Dracula di Stoker e gliel’ha fatta usare come una lama.
E ragazzi, che voce.
Lucy Undying. Caccia a Dracula è una riscrittura femminista, gotica e queer, ma soprattutto una vendetta coi contro…fiocchi. Lucy non è più la ragazza pura e sacrificabile, ma una creatura immortale che sceglie di esistere alle proprie condizioni.
White non si limita a rimaneggiare il mito: lo smonta, lo brucia e lo riscrive su tre piani temporali che si intrecciano come vene pulsanti.
È un romanzo che parla di corpi e controllo, di amore e autodeterminazione, di quanto la società — ieri come oggi — provi a decidere cosa significhi essere donna, viva o mostro.
La White non scrive fa retelling, amiche, ma ci ribalta da dentro tutte le figure che ci portiamo da Bram Stoker alla Laurell K. Hamilton e oltre (ditemi che conoscete la Hamilton o vi metto un paletto…nel cuoooore).
Lo stile di White è elegante ma affilato, pieno di frasi che colpiscono dritte allo sterno.
Ogni parola è una ferita che si rimargina in bellezza.
E poi c’è Dracula.
Non il fascinoso mostro delle versioni romantiche, ma un simbolo: del patriarcato, del potere maschile che divora, del modo in cui gli uomini si appropriano persino della morte delle donne per sentirsi eroi. Lucy non lo combatte solo con i denti — lo combatte esistendo.
È un romanzo potente, malinconico e liberatorio.
Un libro che parla di cosa resta di noi dopo che il mondo ha deciso chi dobbiamo essere.
Mi piace la traduzione che ha dato Maria Laura Capobianco sul testo originale e ho amato l'edizione cofanetto disponibile in formato cartaceo. Sono proprio inguaribile su queste cose!
Io vado a lucidare il mio paletto d’argento, voi poi ditemi: chi è il vincitore, LUCY O DRACULA?
FACCIAMO UNA BREVE MORALE
Chi di paletto ferisce, di paletto… rinasce.
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE
Lesbodramma: ★★★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana: ★★★★★
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Fine
Undying Caccia a Dracula di di Kiersten White | recensione
Autrice:
Kiersten White
N°Pagine:
598
Categoria:
Libro lesbo
















