top of page

UNA DOTE DI SANGUE

di Saint T. Gibson

 

ACQUISTA  

GRATIS CON KINDLE UNLIMITED

 

Ideale se cerchi: Una relazione tossica con un vampiro narcisista, il gotico sensuale di chi sa che l’amore fa male ma lo chiama “destino”, poliamore queer e castelli pieni di ragnatele e trauma.


Pesantezza: È una lettura che scivola via con la potenza delle cose non dette: ti trascina per i capelli. Ma in modo consensuale, giuriamo.


Ambientazione geografica: Un’Europa reinventata, gotica e lussuriosa.

 

Ambientazione temporale: Fuori dal tempo. Dentro la leggenda. Comunque a partire dal 1600.

 

LO HAI GIA' LETTO? VAI A DISCUSSIONE

 

UNA DOTE DI SANGUE:

 

Married to a monster – dice lei. E intende esattamente quello.
Il problema è che il mostro non è solo lui. A volte siamo anche noi, quando impariamo ad amare come siamo stati addestrati: con i denti.

 

FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:

 

Constanta viene morsa, salvata, trasformata, plasmata, addestrata a dire “grazie” mentre le viene rubato tutto.

 

All’inizio lo chiama amore. Poi sopravvivenza. Poi lo chiama con il suo vero nome: abuso.
E lui? Non ha nome. Solo potere. E lo esercita.

 

Arrivano anche Magdalena – la filosofa depressa, con la malinconia dei secoli negli occhi – e Alexi, l’adorabile dannato, l’unico che prova ancora a ridere.
Insieme formano una “famiglia”. Una found family, certo. Ma trovata da chi? E a quale prezzo?

 

All’inizio sono una triade di passione, sangue e silenzi.
Poi iniziano a parlarsi. E qualcosa cambia, si incrina. E quando le crepe iniziano a brillare, entra la luce. E il sangue.

 

Spoiler: non è lui a cambiare.

 

GRATIS CON KINDLE UNLIMITED

 

PRENDI UNA COPIA

 

FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:

 

Una Dote di Sangue è una lunga, elegantissima lettera d’addio.
Scritta con il rossetto. O forse col sangue.

 

Saint T. Gibson ha creato un gotico moderno che affonda le unghie nel cuore del mito del vampiro e ci mostra la sua verità: non è l’immortalità il problema, è restare imprigionatə in un amore che ti vuole mortə dentro.

 

Il linguaggio è lirico, sensuale, disturbante.
Lo leggi e pensi:
– Che bello.
– Che male.
– Figa, sono stata anch’io in una relazione del genere?

 

È il tipo di libro che ti coccola mentre ti soffoca. Ti fa innamorare mentre ti avvelena. Ti promette eternità, ma a scapito di tutto ciò che sei.

 

Saint T. Gibson usa una scrittura fluida e tratta il poliamore con la giusta dignità, ma anche una buona dose di lussuria che, diciamocelo, non guasta mica

Eppure, nel sangue versato, c’è anche redenzione.


Constanta non è solo vittima. È anche arma. E quando decide di usarla…insomma, sembra una lesbica qualsiasi che si vendica? Decisamente peggio.

Possibile? Vi dico di sì!

 

Io ora vado a scovare qualche prova nascosta e a bloccare tutte le mie ex.
Voi, magari, prendete questo libro e preparate una cioccolata calda con un goccio di sangue (consensuale).

 

FACCIAMO UNA BREVE MORALE:

 

Non tutte le bare restano chiuse.
Non tutte le promesse restano dolci.
E non tutti i mostri sono nei libri.

 

 

FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:

 

Lesbodramma: ★

Virginia Woolf: ★★★

Poiana: ★★★★


Se ti è piaciuta questa recensione e vuoi supportare il progetto Lesbook, ACQUISTA qui. Per te non cambierà nulla, mentre Lesbook riceverà un piccolo aiuto. Grazie :)

disclaimer

 

Fine

Una dote di Sangue di Saint T. Gibson | recensione

€ 10,99Prezzo
  • Autrice:

    S. T. Gibson 

    N°Pagine:

    336

    Categoria: 

    Libro lesbo

Dai un'occhiata ↓

bottom of page