L'ECO DI SOBBY HILL
di Margherita Rossi
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo con un mistero da risolvere, un’inchiesta giornalistica segreta, una ragazza sfuggente e una tormentata dal suo passato, Florence and the Machine.

Pesantezza: si sta come sul filo del rasoio, l’ansia.

Ambientazione geografica: Fogmoor, Irlanda.

Ambientazione temporale: 2016 e 2021.
 
L'ECO DI SOBBY HILL 
 
E con piacere ritroviamo Margherita Rossi, che avevamo già conosciuto con Tutto il buio che ho. Questa volta siamo lontane da Genova, in un contesto completamente diverso! Ma al lesbodramma non interessa.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
E infatti siamo in Irlanda, precisamente a Fogmoor. Piccolo paesino con una piccola comunità, molto credente, dove tutti sanno tutto di tutti. La sentite anche voi questa stretta alla gola?

Mia è stata inviata dal suo capo a risolvere un mistero e a cercare di buttare giù un podcast a riguardo. Il mistero ha un nome: Willow Farrell.

Nel 2016 la ragazza è misteriosamente sparita e mai ritrovata.

Da qui parte l’indagine di Mia. Arrivata a Fogmoor, alloggia presso Sobby Hill, la struttura ricettiva della famiglia Farrell (ve l’ho detto che il paese è molto, molto piccolo).

Mia inizia a fare domande in giro e subito nota che gli abitanti, sorridenti e gentili, diventano improvvisamente glaciali al solo nominare il nome di Willow.

Nel frattempo la lettrice attenta noterà che anche Mia ha qualcosa da nascondere, o che comunque la ragazza si porta dietro un fardello non indifferente.

Quali segreti si celano dietro la facciata e i sorrisi? Chi è la ragazza che Mia vede attraversare il
bosco? Dove stanno le saffiche?
 
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FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Come prima cosa, ci tengo a sottolineare quanto la scrittura di Margherita Rossi sia cresciuta. Ti attacchi al libro e non sai se sei più presa dal risolvere il mistero o se sei più stranita, angosciata, presa male.

Non credo di esagerare nel dire che ho ritrovato un po’ delle atmosfere di Twin Peaks, il mistero di Uomini che odiano le donne e l’inquietudine di Stephen King.

Probabilmente nel corso della lettura vi farete un’idea, qualche teoria, ma nulla è mai come sembra.

Un romanzo saffico un po’ diverso, ma che porta con sé molti elementi che possiamo ritrovare in altri libri (ad esempio, come non trovare Florence and the Machine in un libro lesbo?), che Margherita Rossi ha saputo mischiare calibrando tutto al millimetro.

Io vado che ho lezione di Brandubh, voi adesso non mi partite a fare le investigatrici segrete: la tipa con cui siete uscite un po’ di volte non è sparita misteriosamente, vi ha solo ghostate.
 
LEGGI L'INTERVISTA ALL'AUTRICE!!!
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
La nebbia agli irti colli, piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il lesbodramma.
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma:  ★★★★★
Virginia Woolf:  ★★★★★
Poiana:                 ★★★

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Fine