PUDORE
di Maddalena Fingerle
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli del percorso per liberarsi della propria ex, terapia, distacco dalla propria famiglia, gente stronza.

Pesantezza: per me è dispersivo.

Ambientazione geografica: Monaco.

Ambientazione temporale: contemporaneo.
 
PUDORE
 
Siete pronte a fare un viaggio nel cervello di Gaia? No, non è una puntata di Superquark, solo ciò che accade nella testa di una psyco.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Prima di iniziare il riassunto, permettetemi di darvi la mia personale definizione di psyco:
 
psyco
sostantivo femminile /ˈpsaiko/
Lesbica che diventa paranoica e ossessiva a causa di una sofferenza in amore.
Spoiler: lo possiamo essere un po’ tutte, si riferisce solo a un momento di sofferenza nella nostra vita e non a una condizione clinica.
Insomma, è quando fai quella cazzata che tutte le amiche ti dicono di non fare.
 
Ma veniamo a noi: Gaia e Veronica si sono lasciate. Insomma, partiamo subito con il botto. Gaia reagisce alla rottura a modo suo.
 
Strappa tutte le foto con Veronica? No.
Cancella il numero di Veronica? No.
Giura vendetta e maledice Veronica e tutta la sua progenie? No.
E allora che fa, direte voi?

Si trasforma in Veronica. E non si limita al semplice trucco e parrucco: trasforma la sua casa nella casa di Veronica. Dà via i suoi mobili e compra da Ikea i mobili che aveva Veronica.
 
Nel mentre della trasformazione viviamo costantemente nella sua testa.
 
PRENDI UNA COPIA
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Ho detto nella descrizione in alto che per me è stato un po’ dispersivo, ma voglio ribadire che è semplicemente un mio gusto personale. Faccio fatica a seguire il corso della storia quando la protagonista si dilunga nei suoi pensieri.
 
Maddalena Fingerle ci porta nella testa di una ragazza che sta vivendo il lutto per la fine della sua relazione. Tutte noi sappiamo come la mente vaga quando la donna amata esce di scena dalla nostra vita, e la immaginiamo tradirci, deriderci, umiliarci.
 
Ecco, questo è il tono del libro: un mix tra fatti che succedono e l’interpretazione nella testa della protagonista.
 
Gaia è totalmente devastata dalla fine della relazione, al punto che tu, lettrice, ti sentirai coinvolta... nel senso che vorresti tirarle una sberla e gridarle:
"Gaia, ma ti ripigli? Ma che cazzo ti stai facendo?"
 
Per fortuna uno spiraglio di speranza c’è. Si chiama Emilio.

E chi è, direte voi? Leggetevi il libro, rispondo io.
 
Io vado a farmi un Bretzel, voi cercate di evitare di fare quella cazzata. Avete perfettamente capito di cosa sto parlando.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Capisco il dolore, la disperazione e la muffa, ma non sputerei su un appartamento a Monaco.
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★★★★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana: ★

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Fine