BREVE STORIA DELLE DONNE QUEER
di Kirsty Loehr
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli di femminismo, un’avventura nella storia delle lesbiche, un’infarinatura generale.
 
Pesantezza: ok è un saggio, ma è davvero divertente
 
Ambientazione geografica: Mondo
 
Ambientazione temporale: Tutta
 
BREVE STORIA DELLE DONNE QUEER
 
Come ben sappiamo, le lesbiche sono un prodotto sociale creato dalla lobby gay che, attraverso le serie Netflix, la teoria gender e i pride, cerca di trasformare noi fanciulle in arrabbiate invertite.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Seeee come no! Kirsty Loehr ha scritto questo saggio irriverente, per raccontarci le storie e il contributo che le lesbiche del passato hanno dato alla nostra causa. A partire dalla prima lesbica registrata nella storia (con buona pace degli storici conservatori e come immaginerete parlo di Saffo) fino ad arrivare ai giorni nostri.
 
Così attraverso i secoli, Loehr ci narra le storie d’amore e di sesso che principesse, propretarie terriere e semplici donne comuni, hanno vissuto, fregandosene altamente dei dettami e delle leggi.
 
Certo, ogni tanto finivano al rogo o affogate, o seviziate, ma questi sono solo dettagli.
 
Scherzo ovviamente, siamo tutte in debito con queste coraggiosissime donne che hanno rischiato la vita per poter essere ciò che erano e amare, o solo scopare, chi desideravano.
 
Oltre a raccontarci delle singole storie, il libro parla anche di come nei secoli le donne, specie se queer, siano sempre state ostacolate dagli uomini (cioè voglio dire, il calcio femminile è stato vietato fino agli anni ‘70 in Inghilterra) altre volte cancellate, spesso eteronormatizzate. Vi lascio immaginare, quindi, le ulteriori discriminazioni subite dalle donne queer nere.
 
Non farò qui ora l’elenco delle donne queer che vengono raccontate e citate, ve ne riporterò solo alcune, giusto per stuzzicare la vostra curiosità, ad esempio troviamo Virginia Woolf (wow che spoiler!) e Vita Sackville-West; Maria Antonietta, Eleonor Roosvelt, Anne Lister, Alison Bechdel, Charlotte Brontë, Stormé DeLarverie e ancora e ancora.
 
Un sacco di Ann, Anne e Barbara, ragazze.
 
Infine, il saggio non si limita a raccontare le storie, ma anche gli usi e i costumi, i monocoli e i sextoys del tempo. Ma ora basta, ho detto fin troppo!
 
DISCLAIMER: può causare infatuazione, io ve l’ho detto.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Il libro è un saggio, ma niente paura lo stile di Kirsty Loehr è irriverente. Di pagina in pagina, ci si ritrova in un viaggio nella storia; partendo da Saffo, si attraversano i secoli a ritmo incalzante.
 
Ho adorato i continui rimandi a diverse personaggi, anzi personagge, più o meno famose. Di alcune avevo già sentito parlare, di altre non conoscevo l’esistenza, di alcune sono rimasta stupita (piacevolmente colpita).
 
Un ottimo libro per scoprire qualche cosa di più sulla storia delle lesbiche e delle donne queer più in generale. Un bel punto di partenza, se si vuole cominciare a studiare questo argomento. Tra l’altro, alla fine del libro sono riportati diversi titoli per ulteriori approfondimenti.
 
È stato un piacere leggerlo, ho riso, mi sono incazzata, ho scoperto tante cose nuove e mi sono innamorata circa: sempre! (quanto siamo fighe)
 
Grazie a Kirsty Loehr per averlo scritto e grazie a tutte le meravigliose donne queer che hanno fatto sì che oggi potessi essere libera di avere un sito come Lesbook.

FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Potete cancellarci dalla storia, mandarci al rogo, legiferare per fermarci, ma siamo qui dall’inizio dei secoli e non abbiamo intenzione di andare da nessuna parte.
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★★
Virginia Woolf:  ★★★
Poiana:                 ★★★

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Fine