SIAMO RIMASTE NUDE NELLO SPECCHIO
di Emilia Testa
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo di racconti, storie d'amore, storie di salvezza
 
Pesantezza: scorre bene, o forse dovrei dire scorrono bene
 
Ambientazione geografica: Italia
 
Ambientazione temporale: Contemporaneo
 
SIAMO RIMASTE NUDE NELLO SPECCHIO
 
Oh! finalmente un libro di racconti approda su Lesbook (stavo scrivendo facebook).
 
C’è chi dice che i racconti non vendono, io dico che un libro di racconti ti permette di affezionarti ai protagonisti della storia precedente, ma che tradisci subito con quelli della storia successiva, un po’ come gli amori in vacanza. 
 
Sì, ho un debole per i racconti, un po’ come per le donne.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Raga scusate, ma io ora devo fare 5 riassunti??? Sì, perché le storie sono 5. Si ma che sbatta 5 riassunti. Ma son corti direte voi, sono pigra dirò io.
 
Faccio un riassunto unico, dieci donne si incontrano, si innamorano, fine, ciao.
 
Dai, scherzo.
 
Cinque storie, cinque protagoniste, abbiamo Roberta pendolare incallita, ogni giorno vede tra la massa di lavoratori una ragazza più giovane, diversa da tutti. Vorrebbe tanto avvicinarla, ma come fare? (io il coraggio lo troverei, un giorno, ma sarebbe un giorno di sciopero dei treni).
 
Nel secondo troviamo Federica alle prese con il tradimento del marito ( giuro che all’inizio mi ha fatto troppo incazzare e le dicevo “Cretina ma che fai?”). Penso che questo sia stato il mio preferito, mi sono fermata solo alla fine della storia, perché accidenti, la tensione aumenta e tu vuoi solo sapere come va a finire.
 
Si continua con Ester che non è ricambiata (gioia ci siamo passate tutte, dai) ed è un po’ incazzata, come darle torto, però Ester anche meno. Che si fa quando si ha una delusione d’amore? Si passa il tempo con gli amici, ovviamente. Eccerto.
 
Marta che sta cercando di capire chi sia, o meglio, lo sa perfettamente chi è, o meglio ancora cos’è: lesbica. Lesbica non praticante a quanto pare. Per fortuna c’è sempre una ragazza pronta a farci scoprire le giuoie dell’amore saffico. Per fortuna poi ci sono le amiche per poterlo raccontare.
 
Infine l’adolescente Laura che non ha preso per niente bene il trasferimento da Roma a Bologna. Chiusa in se stessa e per niente intenzionata a inserirsi con i compagni di classe, passa le giornate a odiare i genitori e a rimpiangere gli amici lasciati nella Capitale. Poi, però,un giorno qualcuna bussa alla sua porta per farle gli auguri di compleanno e anche qualche cosina in più.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Mica è facile scrivere 5 racconti così come ha fatto Emilia Testa. Intanto si rischia di cadere nel banale e qui di banale non c’è proprio nulla. 
 
Devo dire, senza troppo spoilerare che un paio di racconti mi hanno proprio lasciata con la bocca aperta, Emilia Testa ci serve dei plot twist degni di Black Mirror.
 
Le donne protagoniste sono tutte diverse per età, posizione sociale, città e fasi della vita. C’è chi sa già cosa vuole e chi scopre l’amore lesbico; chi ha una vita ben definita nella routine familiare e chi deve ricostruire tutto da capo; chi resta nascosta e chi anche fin troppo in vista.
 
Protagoniste di racconti diversi fra loro ma che hanno in comune l’incontro con l’altra. Da questi incontri ci saranno vite che cambieranno drasticamente, altre che inizieranno (finalmente), altre che ripartiranno. In questi racconti, Emilia Testa ci narra di come l’incontro con una donna possa riportarci in vita o destarci dal nostro torpore quotidiano, stravolgendo tutte le nostre certezze.
 
Insomma state attente a chi incontrate che non si sa mai.
 
Io vado, voi fate le brave e non disperate, l’amore è dietro l’angolo, ma voi siete ad una rotonda.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
L’amore è cieco, ma mira benissimo
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma:  ★★
Virginia Woolf:  ★★★
Poiana:                 ★★

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