THÉRÈSE E ISABELLE
di Violette Leduc
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli di passione, erotismo e amore in stile dark academia
 
Pesantezza: coraggioso, sfrontato, scandaloso, ma di certo non pesante
 
Ambientazione geografica: Francia
 
Ambientazione temporale: Novecento
 
THÉRÈSE E ISABELLE
 
Io volevo andare in ferie (è fine luglio nel momento in cui scrivo) ma un sondaggio su Instagram ha deciso (grazie eh) che dovevo deliziarvi con un’altra recensione. Quindi questa è la storia di Thérèse e Isabelle (io ve lo dico, se sbaglio l’accento sulle e, non voglio sentire storie, perché non mi avete mandato in ferie)
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Avete presente  quella compagna di classe che odiavate? Ecco, pensate che dovete proprio conviverci anche fuori da scuola perché siete in collegio con lei, che culo.
 
Thérèse odia Isabelle, non la sopporta, anzi, pensa di farle le peggio cose, tipo che so lisciarle i capelli (?). La odia così tanto che percepisce ogni suo movimento nel dormitorio comune (che se poi qualcuno mi spiega come era fatto sto dormitorio con le tende, grazie in anticipo).
 
Dicevo, Thérèse percepisce ogni movimento di Isabelle e infatti una sera percepì la presenza della ragazza nella sua stanza e anche qualcosina in più. Infatti, poco dopo Isabelle seduce la nostra Thérèse. Eh, ma cazzo non spoilerare!!! Il romanzo si chiama Thérèse e Isabelle cosa pensavate che fossero?
 
I corpi delle due ragazze si accendono di passione, l’amore scoppia nei loro cuori, sì, insomma come due lesbiche basiche, si dicono “ti amo”, tipo alla pagina 2 (è un’iperbole!)
 
Ovviamente non si possono far sgamare dalle sorveglianti e dalle altre studentesse quindi tutto si gioca sul brivido del piacere, sul fascino del proibito e sugli escamotage per restare sole a rubare baci e carezze via via sempre più intime (fanelliummaumma.gif) si, insomma ci siamo capite.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Il romanzo è di ispirazione autobiografica, Isabelle è stata una delle amanti di Violette Leduc. Il ritmo della prosa è intenso, la lettrice si ritrova a bramare, così come le due protagoniste si ritrovano a fare.
 
La tensione sessuale aumenta nel corso della storia e Leduc non ci risparmia i dettagli degli incontri d’amore delle due ragazze. Ricordo che la prima edizione fu pubblicata in Italia nel 1969 in versione censurata.
 
Isabelle appare sicura ed esperta, conoscitrice del piacere che sembra tutto nuovo per Thérèse. Leduc fa scandolo, il libro è scabroso e parla di qualcosa che è tabù: erotismo omosessuale femminile, scritto per giunta da una donna. INCONCEPIBILE.
 
Ridurre il libro a mero romanzo erotico è fare torto alla scrittirice, la sua scrittura è magistrale, elegante, ricercata, sofisitcata.
 
Chi ha mai amato, o atteso il proprio amore, riconoscerà il dolore di un rintocco di orologio che avvicina il momento della separazione. Le due giovani vivono un amore intenso, ho rivisto l’amore di Giulietta e Romeo in loro.
 
Beh, mi sembra ci siano tutti i presupposti per leggere assolutamente questo romanzo. 
Io vado, voi fatevi ammaliare da Thérèse e Isabelle.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
E pensare a tutte le volte che madre mi voleva mandare in collegio: mannaggia
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana: ★

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Fine