FAIR PLAY                                        
Di Tove Jansson
 
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Ideale se cerchi:  una storia d'amore tra donne, elementi lesbo, un manuale di vita e di arte, dell'ispirazione
Pesantezza: leggero
Ambientazione geografica: Finlandia
Ambientazione temporale: Novecento
 
FAIR PLAY
 
A-do-ra-to! Se siete quel genere di persona che farebbe carte false per andare a vivere in un faro allora preparatevi una bella tazza di tè fumante, la copertina, la poltrona, i gatti. Mettetevi comode e godetevi il paesaggio.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Boh raga dirvi di cosa parli è davvero difficile. Parla di tutto e parla di niente, dice tutto quello che c’è da dire, non dicendo proprio nulla. “Eh ma lo hai adorato, hai detto”, direte voi, ( vi ho sentite), “eh lo so” vi dico io. 
 
Insomma Tove Jansson, (che è praticamente la Byonce della letteratura fillandese*), ci parla della sua relazione con la grafica e professoressa Tuulikki Pietilä. Cioè raga qui si parla del 1955, (quanto siamo indietro noialtre).
 
Quindi, andiamo con ordine, Jansson ci apre la porta di casa sua e lo fa utilizzando i personaggi di Jonna, (a metà del libro ho realizzato che fosse Jonna e non Joanna) e Mari. Una grafica e una scrittrice, (guarda caso). 
 
Fair play è suddiviso in cornici dove vediamo le nostre protagoniste, vivere la vita di tutti i giorni, come che so buttare le reti per pescare il pesce per il gatto, vegliare la barca durante una tempesta, perdersi in mare con la nebbia. Insomma normale amministrazione.
 
Quindi non so che raccontarvi se non altro che viaggiano, parlano di arte, fanno arte, vivono insieme, hanno due atelier, discutono, litigano e si amano.
 
Vi dico solo che vivono su isolotti solitari: non è il sogno di tutte?
 
*Semicit. da One day at a time (Netflix no  ti perdonerò mai per averlo cancellato)
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Mentre leggi Fair play ti senti come se le zie lesbiche ti avessero invitato a passare le vacanze da loro. Jonna è la zia con la quale combinare guai, mentre Mari è la zia che ti coccola e a cui confidare tutti i lesbodramma esistenziali della tua vita.
 
E poi c’è la Finlandia, gli isolotti, la natura e il mare. Le vite di due donne che si amano da 40 anni e che insegnano cos’è l’amore, l’amicizia, la passione per l’arte e i libri. Tutto è condito dall'irriverenza di Jonna.
 
Detto così sembra che Jonna e Mari vivano in simbiosi, al contrario, è la storia di due persone che si amano e si concedono il piacere di vivere i propri spazi individualmente stando vicine.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Morale della storia: ditemi dove devo firmare
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: 
Virginia Woolf:  ★★★
Poiana:                 ci sono un sacco di altri uccelli


 
Fine