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CAROL

di Patricia Highsmith                                               

 

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Ideale se cerchi: una storia d'amore tra donne, suspence, sensualità, 

Pesantezza: leggero e veloce

Ambientazione geografica: America

Ambientazione temporale: anni '50

 

Se hai già visto il film che te lo dico a fare? No, non è vero! Leggilo comunque questo romanzo di Patricia Highsmith.

 

FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:

 

Therese, giovane commessa aspirante scenografa, tira a campare lavorando in un grande magazzino durante il periodo natalizio, (poraccia ndr).

Un giorno di pioggia non incontra Andrea, non incontra Giuliano e neanche piove, o meglio non possiamo dirlo perché la scena si svolge nientepopodimeno che nel reparto giocattoli settore bambole. Insomma, in mezzo alla folla di madri, Thérèse alza lo sguardo e vede sta pertica bionda avvolta nella pelliccia e non capisce più una cippa, ( ve lo devo dire che la bionda è Carol?):

 

“I loro occhi si incontrarono nell’istante in cui Thérèse alzò lo sguardo dalla scatola che stava aprendo, e la signora voltò un poco la testa così da trovarsi a fissare direttamente Thérèse. Era alta, bionda, a figura longilinea”

 

Come si rimorchia una negli anni 50 a New York? E' utilizzabile il verbo rimorchiare nel 2024 in Lombardia? Ma soprattutto come fai a conoscere una donna che ti piace, se non sai neanche che possono piacerti le ragazze? 

Per conoscere la risposta a queste domande devi leggere il libro, mica te lo posso dire io, che sono Fra Cazzo da Velletri?

Per farla breve le due si piacciono, ma, come ogni lesbica, degna di questo nome, sa che dovrà essere più veloce del lesbodramma, così anche Thérèse e Carol hanno i loro cazzi da smazzarsi e con cazzi intendo il marito di una e il fidanzato dell'altra. Il primo Harge Aird anche se più ingombrante e pericoloso, non ti fa salire quella sana voglia di sbattergli la testa contro il primo muro che passa, quanto il fidanzato di Therese, Richard, che ci si augura si andato a far volare gli aquiloni vicino a un traliccio.

 

Il marito di Carol Aird, sebbene appaia praticamente in un'unica scena, è sempre e costantemente presente, aleggia nell'aria come il polline in primavera e la notizia cattiva è che tu soffri di allergia. Harge incombe tanto quanto la sua minaccia di togliere alla moglie la patria potestà.

In tutto questo Thérèse e Carol si cercano camminando sul filo sempre più sottile che divide amicizia e amore.

Carol proverà gli stessi sentimenti che Thérèse prova per lei? E' possibile che una donna possa amarne un'altra?

E chi è quella Abby tanto cara a Carol?

 

Insomma come te lo devo dire che ti devi leggere il libro?


FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:

 

Sarà che aver visto prima il film mi ha condizionata, sarà che Cate Blanchett si è espressa divinamente nella pellicola omonima, sarà quel che sarà, ma per tutto il libro si è completamente e inevitabilmente abbacinate dal fascino di Carol, chi legge si immedesima immediatamente in Thérèse. In fondo una "Carol" in molte l'abbiamo incontrata nella nostra vita. Siamo, quindi, Thérèse che si aspetta di vederla apparire da un momento all’altro nel negozio. Siamo l’audacia di Thérèse nel cercare di incontrarla ancora.

Patricia Highsmith racconta il percorso dei sentimenti, della scoperta, e della presa di coscienza delle due protagoniste che hanno sentito parlare di:

 

 “ragazze che preferiscono ragazze”

 

Il libro è scorrevole e più si va avanti più l'atmosfera si fa pregna di pathos, di attese, di sospiri, sì, insomma quando parte sto limone?

 

Sullo sfondo l'America, il viaggio, i dinners, gli hotel e la minaccia.


 

Patricia Highsmith, autrice anche de, Il Talento di Mr. Ripley, racconta di avere preso spunto per la creazione dei due personaggi basandosi su un episodio della sua vita. Proprio la scrittrice, per sbarcare il lunario, lavorò sotto il periodo natalizio in un negozio di giocattoli, nel reparto bambole. Nell'immensa calca vide entrare una donna bionda con una pelliccia di visone che batteva un paio di guanti sulla mano. La donna acquistò una bambola e l’autrice segnò il suo indirizzo sulla ricevuta. La signora affascinò Highsmith la quale descrisse il suo sentire di quel momento:

 

“Ma io mi sentivo strana e come stordita, prossima a svenire, e tuttavia al tempo stesso insolitamente esaltata, come se avessi avuto una visione”

 

L'autrice ha saputo trasformare questo incontro casuale in ispirazione, quindi c'è da chiedersi se sia meglio fare un corso di scrittura creativa o andare a fare uno stage da Cicciobello.


 

FACCIAMO UNA BREVE MORALE:

 

Morale della storia: a volte è meglio giocare con le bambole che con le macchinine


 

FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:

 

Lesbodramma: ★★

Virginia Woolf:  ★★

Poiana:                 ★



 

Fine

 

Carol di Patricia Highsmith | recensione

Sulla base delle recensioni, la valutazione è 0.0 su cinque stelle
€ 16,15Prezzo
  • Autrice:

    Patricia Highsmith (Autore 

    N°Pagine:

    384

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