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5 Dicembre


Non sapeva cosa provasse ad avere una sorella, ma sapeva che Giulia era ciò che più la avvicinava a quel sentimento. 

Dopo l’incontro con Serena, l’alcool era volato a fiumi e si era portata l'amica a casa, avevano dormito abbracciate tutta la notte.

Puoi mentire a tutti, perfino a te stessa, Lucrezia non ti è passata per un cazzo, pensò guardando l’amica.

La serata fu un fiasco su tutti i fronti, la notizia sul gradimento di Lucrezia per la mostra aveva destabilizzato la precaria stabilità di Giulia per nulla. Serena non aveva fornito nulla che già non sapessero. Lucrezia si stava vedendo con questa tipa, ma era super riservata, anche con le amiche. 

Era ancora presto per alzarsi, si rigirava il biglietto tra le dita nella penombra della stanza

- Pensi ci vada a letto -

- Cristo Giu! Mi vuoi far venire un infarto? -

- Scusa -

- Non lo so -

- Se fosse uscita con lei, perché ha fatto sesso con te? -

- Ehi, abbiamo fatto l’amore -

- Stupida - disse tirando un cuscinata in faccia all’amica

- Non lo so, continuo a chiedermelo da quella sera -

- Magari non è cosa tra loro -

Strinse l’amica fra le braccia, dandole dei baci sulla testa:

- Qui ci vuole una cioccolata calda, extra razione per te -

Sparì in cucina.


La chat di gruppo si infiammò quella mattina:

- Cosaaaa? Avete visto Serena -

- Sil calmati -

- Cosa vi ha detto? Com’è che sei ancora viva tu? - chiese Silvia

- Dice che tutto è perdonato -

- Quindi che vi ha detto della tipa -

- Niente di che  -

- Come? non sa niente? Secondo me mente -

- Dice che è una cosa fresca che si vedono da poco - 

- Beh certo che bel tipino, esce con una e si fa un’altra -

- Saranno poliamorose? - disse Gaia

- Qua al massimo ci sei tu che sei poliscema - rispose Silvia

- E se cercassimo su Wapa? -

- Eh sai quante ne trovi -

- La finite! Mi stanno arrivando mille notifiche - scrisse Liliana

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Quella sera Silvia aveva il suo solito allenamento seguito dalla cena pre cena natalizia del suo gruppo. Conosceva quelle ragazze da un paio di anni e finalmente aveva trovato il suo stimolo a non mollare, per la gioia di Liliana. Un paio di loro diventarono presenze fisse nella sua vita e di quella delle sue amiche. 

- Te l'avevo detto che Giulia ci stava ancora sotto - disse Laura, infilando un paio di nachos nel guacamole.

- Che vuol dire? Rivedere la propria ex dopo tutto questo tempo è sempre un turbine di emozioni, non significa necessariamente starci ancora sotto - disse Bea

- Non lo so ragazze, Giulia non ne parla e io rispetto il suo silenzio. Piuttosto parliamo di Gaia -

L’attenzione delle due amiche si ridestò immediatamente.

- Che ha combinato stavolta quella disgraziata? -

- Più che altro direi puttanella - disse Silvia ridendo

- Dai, racconta -

- Insomma arriva Lucrezia con questa tipa, panico. Cerchiamo di distrarre Giulia, ovviamente doveva restare concentrata per l’inaugurazione. La festa tutto sommato sembra andare bene. A un certo punto perdiamo Gaia, ma non ci facciamo più tanto caso, eravamo tutte concentrate perchè Giul stava per vendere un pezzo, quindi vi lascio immaginare i fiumi di alcool. Insomma, per farvela breve, Giulia trova Gaia su un terrazzino in brodo di giuggiole. Mica si è fatta la tipa con cui era venuta Lucrezia?! -

- Naaa, quindi rissa? -

- No, quando sono rientrate, sono sparite e non le abbiamo più viste, ma qui arriva il bello… - lasciò cadere la frase per assaporare quel momento.

- Cioè? - disse Laura

- La mattina dopo Gaia va ad aprire la casella del suo calendario dell’avvento -

- Calendario dell’avvento? Seria? -

- Lascia perdere, la prendiamo per il culo da una vita, viziata del cazzo -

- Vai avanti, dai -

- Insomma, apre la scatola dove lo aveva messo ed è vuota -

- No, aspetta…si era portata il calendario dell’avvento alla festa? Adulti con la sindrome di Peter Pan scopano e io no -

- Figurati, Gaia manco sa cosa sia una sindrome, certo che ora pure i calendari dell’avvento si fottono, dove andremo a finire -

- Cretina! Fatemi finire! Il calendario non c’era più, al suo posto ha trovato un biglietto della tipa -

- ‘Namo bene, si presenta con una, si scopa un’altra ed è pure cleptomane -

- Esattamente quello che ho detto io - trionfò Silvia

- Ma che c’era scritto? - disse Bea

- Una cosa tipo “vieni a cercare, abbi il coraggio” ora non mi ricordo bene -

- E quindi l’ha rivista? -

- Qui viene il bello, quella scema non sa nulla, neanche il nome -

- Sgualdrina! -

- È quello che ha detto Giulia, infatti! Comunque, il problema è che quella scema si è innamorata -

- Come sempre - dissero in coro le due amiche

- Esatto! Ci sta tirando sceme per trovarla. Ha persino chiesto a Giulia di contattare Lucrezia -

- È proprio scema -

- Ma davvero non sa nulla? -

- Giulia ha contatto Serena, perché non riesce a dire di no a Gaia, santa donna, ma è stato un buco nell’acqua, non sapeva molto neanche lei  -

- A chi si potrebbe chiedere? - disse pensierosa Laura.

- Lau, non lo so ma, se vi viene in mente qualcosa, fatemelo sapere; per favore, che non la reggo più! -


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