top of page

20 Dicembre

  • Immagine del redattore: Lesbook
    Lesbook
  • 20 dic 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Era trascorso un giorno intero, Gaia aveva provato più volte a contattare Giulia, ma nulla da fare. Decise di aspettare qualche giorno, lasciare sbollire l’amica e poi avrebbe riprovato.

Quello che doveva fare ora era parlare con Sil e Liliana.

- Sil dobbiamo parlare - scrisse all’amica

- Vorrei ben vedere -

- Mi devi aiutare  -

- Ovvio -

- Ci vediamo in caffetteria pomeriggio? -

- No, oggi Lil si vede con Giul proprio là -

- Ah meno male, devi dire a Lil che deve convincerla a riparlarmi -

- Certo, Lil la vuole vedere proprio per quello, ma mi vuoi dire che ci facevi con Lucrezia? -

- É lunga te lo spiego dopo, ovvio che non è quello che pensa Giul. Anzi a dirla tutta sono pure offesa che abbia solo minimamente pensato che avessi una tresca con Lucrezia, che persona pensa che io sia -

- Beh di certo non sei nuova a questo tipo di cose -

- Ehi! Non farei mai una cosa del genere a una mia amica! -

- Eddai scherzavo! Volevo sdrammatizzare suvvia -

- Sesese -

- Comunque, non credo che lo abbia pensato, credo proprio che l’abbia ferita il fatto che tu le abbia tenuto nascosto l’incontro con Lucrezia e ci abbia mentito -

- Ho le mie buone ragioni, poi ti spiego tutto -

- Ma tu hai idea di chi possa aver inviato quella foto a Giulia? -

- No, tu? -

- Neanche noi, ma non hai visto nessuna faccia famigliare nel locale? -

- No, zero -

- Che bastardata -

- Davvero, ci vediamo dopo allora -

Si buttò in doccia e ripassò a mente tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni, l’incontro con Stella, le rivelazioni su Lucrezia e l’appuntamento con quest’ultima. Riportò alla mente tutta quella sera per cercare di trovare un indizio nella sua memoria. Chi c’era in quel locale? Chi poteva aver mandato quella foto.

Si buttò sul divano riprese a leggere Anna Karenina, sperava forse che la saggezza di Kostantin Dmitric Levin potesse scoprire chi avesse mandato quel messaggio. 

Sfoglio qualche pagina svogliata, riprese in mano il telefono.

- Lil per favore fai ragionare Giul, so che ascolterà almeno te -

- Ci provo promesso, anche se sono arrabbiata anche io con te -

- Lil stasera vedrò Sil e le spiegherò tutto. Fidati di me e falla ragionare, sto impazzendo e sto di merda -

- Sono arrabbiata con te, ma so anche che ci deve essere una spiegazione plausibile e credimi spero tanto di non sbagliarmi -

- Devi credermi -

- Dimmi solo che non hai fatto cazzate con Lucrezia -

- Ma come puoi pensarlo? -

- Qualsiasi tipo di cazzata intendo -

- Forse l’ho fatta Lil -

- Gaia hai toccato qualcosa che non dovevi neanche sfiorare -

- Lo so, ma l’ho fatto per Giul, poi vi spiego -


Riluttante all’idea di andare in caffetteria Giulia chiese all’amica di spostare l’incontro da un'altra parte

- Non ho alcuna intenzione di incontrare Gaia per sbaglio -

- Tranquilla, si vede con Sil a casa nostra non ti preoccupare. Non riesco a raggiungerti a quell’ora da un’altra parte, lo sai -

- E va bene -

- Come stai? -

- Incazzata nera, tu? -

Lil sospirò, sentiva tutta la responsabilità sulle sue spalle. Gaia e Sil premevano affinché facesse da mediatore. Doveva riportare la pace tra le sue amiche. Sperava di riuscire a far ragionare Giulia. La cosa le risultava difficile in quanto non conosceva ancora le ragioni di Gaia, ma voleva fidarsi. Si concentrò sul lavoro per riuscire ad uscire in tempo per raggiungere l’amica.


ree

Alle 18.45 Giulia arrivò alla caffetteria. Liliana era un po’ in ritardo, decise comunque di entrare perché fuori si gelava.

- Ehi Giul! -

- Oh Ale! -

- Che fai qui tutta sola? -

- Sto aspettando Lil -

- Mi fai compagnia allora - disse Ale indicando la sedia 

- Certo -

- Come sta la mia amica? - chiese Ale 

- Oh non mi parlare di Gaia -

- Che succede? -

- Diciamo che si è comportata da vera stronza -

- Gaia? Con te? Ma che dici è impossibile, ti venera -

Un dente avvelenato può far sciogliere la lingua più di quanto vorremmo, così Giulia raccontò ad Ale tutto quello che era successo nei giorni precedenti. 

- Posso chiederti di farmi vedere la foto che ti è arrivata? -

- Certo, guarda tu stessa - disse Giulia passando il telefono

Ale guardò il numero di telefono e digitò sul suo telefono quel numero.

- Che fai? - chiese Giulia indispettita

- Ti devo dire una cosa -

- Non capisco -

- Credo di sapere chi ti abbia mandato quel messaggio -

- Ma che dici? -

- Qualche giorno fa ho incontrato Vanessa, te la ricordi? -

- Vagamente -

- É un’amica di Serena -

- E allora? -

- Mi ha raccontato che avete incontrato Serena per cercare qualche informazione su quella donna che sta cercando Gaia -

- Sì, all’inizio del mese, ma dove vuoi arrivare? -

- C’era qualcosa che non mi convinceva e ho chiesto a Vanessa di parlami di Serena e di quell’incontro. Vi ha mentito, odia Gaia, vi ha detto che Lucrezia di vede con quella donna ma non è vero niente -

- Cosa? - 

Voleva solo ferirvi entrambe -

Il telefono di Ale vibrò

- É Vanessa - disse Ale mostrando il telefono a Giulia

Giulia lesse il messaggio:

- Sì, è il nuovo numero di telefono di Serena, perché? -


ree

Post recenti

Mostra tutti

Commenti


bottom of page