UNA DOTE DI SANGUE
Raga, ho appena finito Una Dote di Sangue e... WOW. Cioè, avete presente quando chiudete un libro e vi sentite un po’ complici, un po’ sporchi, un po’ innamorati? ECCO.
Il vibe è gotico fino al midollo: castelli, sete svolazzanti, amore immortale e una casa che sembra una moglie gelosa.
Ma la chicca? La storia poliamorosa che ti fa sudare anche col camino spento.
Constanta, Magdalena e Alexi... TUTTI bellissimi, tormentati e sensuali. E poi c’è lui, Ambrose, il vampiro che ti fa venire voglia di spaccargli la faccia fin da subito. Un manipolatore coi fiocchi, fascinoso come il peggiore dei malessere
Vi ha intrigato questo triangolo (anzi, quadrilatero)? Vi ha fatto battere il cuore o solo dire: “SCAPPA, SIS!”? Questi tre li adoro, Costanta, Mag e Alexi.
Ho rivalutato seriamente il grado di legame in una storia poliamorosa, brava l'autrice in questo.
La questione padre-padrone però mi fa rodere fino al midollo da pagina 1, famo 4.
Da quando ho letto pure Manuale per ragazze rivoluzionarie, alcuni testi della nostra Murgia e compagnia bella, io spaccherei la faccia ad ogni atto di mansplanning, gaslighting, love bombing, "cool girl" expectation che becco, nei libri e fuori.
A proposito, Michela ci manchi tanto ❤️
Se vi piace il dark romance spicy con drama, sangue e un po’ di rabbia femminile repressa… fatevi questo regalo.
Chi l’ha letto? Team Magdalena, Alexi o Constanta? O tutti insieme sotto lo stesso mantello?

