The Honey Witch di Sydney J. Shields
Mi è rimasto addosso il profumo di The Honey Witch... dolce, ma con quel retrogusto che punge un po’. Ha dato anche a voi quella sensazione di casa e incantesimo insieme?
Mi piace come Shields scrive di magia come se fosse una forma di empatia. Niente poteri urlati, solo gesti piccoli, quasi teneri.Forse è questo che rende l’amore tra Marigold e Lottie così vero: non si salvano, si riconoscono.
E poi, vogliamo parlare di quanto sia lesbico tutto questo? Anzi, no mi correggo, Vostro Onore. E' FEMMINILE. Nel senso di accogliente, avvolgente, ustionante. Il miele che cura e brucia, la natura che ti accoglie solo se le parli con sincerità… mi sembra una bella metafora del lasciarsi amare senza difese.
Io l’ho letto con il rumore della pioggia in sottofondo e ho pensato: sì, questa è la magia che voglio.
E voi? Più team incantesimi e introspezione o vi manca un po’ d’azione tra un bacio e l’altro??